F1 | Addio "Virtual Safety Car"

-La "Virtual Safety Car", ovvero la vettura di sicurezza, non ha mai convinto dal punto di vista dello spettacolo, ma soprattutto dal punto di vista della correttezza sportiva. Per questo motivo potrebbe essere presto accantonata.
-I momenti più significativi sono stati quelli che abbiamo vissuto nei finali di gara ad Abu-Dhabi 2021 e Monza 2022; che per motivi diversi hanno scatenato tantissime polemiche e lamentele nel pubblico che segue la F1, e anche tra gli stessi piloti e i rispettivi team principal, ci sono state varie discussioni sulla "GESTIONE DURANTE LA GARA DI SAFETY CAR E VIRTUAL SAFETY CAR". Uno dei problemi principali è la lentezza nel chiamare la vettura di sicurezza in pista, ma non solo, anche la procedura da far rispettare una volta che l'auto è entrata in pista sembra non funzionare sempre; soprattutto lo "sdoppiaggio" (un pilota che è stato in precedenza doppiato può così recuperare terreno sdoppiandosi), nel quale sembra che a ogni gara cambi il modo di interpretarlo.
-Il sistema di Virtual Safety Car è entrato in vigore nel 2015, dopo la tragica scomparsa di Jules Bianchi, a causa dell'incidente che lo vide protagonista a Suzuka durante la stagione precedente (2014). Il prestigioso sito tedesco "Auto und Motor und Sport", ha rivelato l'esistenza di una discussione in corso all'interno del Circus, nella quale si sta parlando di riformare alcuni aspetti della F1 che non sembrano funzionare al meglio. Uno di questi aspetti è proprio quello che riguarda la neutralizzazione della corsa; per questo motivo la Virtual Safety Car potrebbe essere abolita in futuro, utilizzando così solamente la SC (Safety Car).
-Le ragioni principali di questa decisione sarebbero proprio quelle di aumentare la spettacolarità (che garantisce lo sviluppo della gara sotto regime di SC, facendo avvicinare tutte le vetture), e di ridurre l'ingiusto vantaggio che VSC (Virtual Safety Car) garantisce solo a quei piloti che si trovano in quel momento vicino alla corsia dei box, beneficiando così di una sosta senza perdita di tempo a discapito degli avversari.
-L'intento principale rimane comunque quello di far sdoppiare tutte le auto più velocemente, quindi di diminuire il tempo della SC. Per fare ciò c'è bisogno di un gruppo di piloti che sia compatto all'interno della pista. L'obbiettivo della FIA ( Federazione Internazionale dell'Automobile), è quello di eliminare questo vincolo, trovando una soluzione che andrebbe a vantaggio della ripresa della gara effettiva.

