F1 | Binotto: "Alla Ferrari manca la mentalità vincente dell'era Schumacher"

-Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha rilasciato qualche intervista durante il Festival dello Sport (evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport), che si è svolto a Trento nella giornata di venerdì 23 settembre, dove sarà possibile partecipare fino a domenica 25 settembre. Mattia durante le interviste ha elogiato i suoi piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, definendoli la coppia migliore in F1. Si è espresso soprattutto sull'affidabilità della F1-75, la quale è stata un problema non da poco per la squadra di Maranello durante la stagione 2022, ma anche sul fatto che alla rossa manca ancora qualcosa per poter competere con la Red Bull del campione del mondo in carica Max Verstappen.
-La Ferrari ha sempre scatenato, e sempre lo farà, emozioni molto forti nel cuore dei tifosi; la si può considerare un po' come la Nazionale delle quattro ruote, quindi le aspettative sono sempre altissime, soprattutto in questo momento, dove la Ferrari è tornata competitiva dopo due lunghissime stagioni di crisi profonda. L'inizio di questa stagione ha però illuso sia i tifosi che l'intera squadra del Cavallino, entrambi convinti che si potesse fare bottino pieno vincendo sia il campionato piloti che quello costruttori, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato, e di questo Mattia ne è consapevole. Alla vigilia del GP di Singapore si può quindi dire che il bilancio della Ferrari è corto, la rossa infatti meritava ben di più rispetto a quello che ha raccolto effettivamente in pista. Questo mondiale ha messo in evidenza anche un'altra cosa, ovvero che il team non è ancora pronto per iniziare un ciclo di successi (come quello di Mercedes o di Red Bull); gli errori nelle strategie sono imbarazzanti, e anche i vari problemi al motore e alcuni errori di troppo da parte dei piloti hanno fatto sì che la Scuderia Ferrari rimanesse al di fuori della lotta mondiale.
-Mattia è un manager esigente, ma sempre rispettoso nei confronti dei suoi piloti spendendo sempre delle belle parole. Per esempio ieri ha risposto alla domanda di chi gli chiede che cosa si aspetterebbe in più da Leclerc e Sainz con queste parole:
"Più vittorie. Io lo dico: è la miglior coppia che esista in F1. Per come vanno d'accordo tra loro e per il contributo che si danno, per come si aiutano l'uno con l'altro contribuiscono a far crescere la squadra. Quando ne parliamo il venerdì e il sabato dopo le sessioni su cosa sente uno o l'altro, c'è uno scambio aperto. Entrambi sanno che migliorare la nostra auto e la nostra squadra vuole dire crescere per battere gli altri.".
-Mattia ha poi ricordato quando è entrato a far parte della Scuderia Ferrari nel 1995, e non ha di certo dimenticato la prima vittoria in rosso di Michael Schumacher in Spagna nel 1996:
"È stata anche la mia prima vittoria, e quando ho sentito l'inno ho realizzato cosa significa essere Ferrari, ma poi abbiamo cominciato a vincere i campionati nel 1999 e nel 2000".
-Ma una frase ha spiccato sopra tutte le altre, ovvero quando Mattia si è espresso rispondendo a una domanda su cosa manca alla sua squadra per vincere:
"Quella mentalità vincente che c'era all'epoca Schumacher e che ti spingeva a fare meglio dopo ogni vittoria."
-Già al Marina Bay Circuit (Singapore), la Ferrari dovrà dare il massimo per dimostrare di meritarsi di stare al vertice delle classifiche, e date le varie evoluzioni del fondo ci sono ottime speranze.
-La gara si svolgerà il 2 Ottobre alle 14:00, non perdetevela!