MotoGP F1

F1 | Ferrari: ancora sviluppi per tornare a vincere

14.09.2022

-Le indicazioni positive emerse dal GP d'Italia stanno spingendo la Scuderia Ferrari a portare avanti lo sviluppo della F1-75, guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz. L'attuale budget cap consente ancora l'introduzione di due aggiornamenti: il primo lo vedremo già a Singapore, dove scopriremo degli aggiornamenti al fondo e alle ali; mentre il secondo potrebbe debuttare in Messico per gli ultimi tre GP della stagione. L'obiettivo principale della Ferrari è quello di interrompere la striscia di vittorie infinita di Red Bull e Max Verstappen.

-A Monza finalmente la Ferrari si è ripresa, non del tutto, ma ha fatto un grosso step avanti. Tutto ciò è anche merito dei tifosi che si sono presentati a Monza per il Gran Premio, i quali hanno dato una scossa potente a tutto il box Ferrari. Dopo la direttiva n°39 la Ferrari sembrava essersi persa per strada, entrambi i piloti faticavano nel passo gara (per problemi di "tyre degradation", punto di forza della Ferrari fino alla pausa estiva) e non solo, anche in qualifica (altro punto forte della rossa), non riuscivano a esprimersi al massimo; e tutti noi sappiamo quanto sia forte Charles sul giro secco. Dall'altra parte invece Red Bull è riuscita a migliorare la macchina in un modo straordinario, permettendo così a Max di vincere ben 5 gare consecutive: Francia, Ungheria, Belgio, Olanda e Italia.

-Non siamo certi di quanto abbia influito sulla rossa la TD39, e quanto la Ferrari abbia sbagliato delle scelte di setup che l'hanno portata completamente fuori strada, ma secondo i vari comunicati della FIA, le monoposto si sono dovute alzare di circa 2/3 millimetri per rispettare i parametri dell'algoritmo che è stato introdotto dal Belgio, per cui non dovrebbe aver stravolto il comportamento delle monoposto, tanto che ai tecnici del Cavallino è quasi sembrato di aver sbagliato l'ultima evoluzione del fondo.

-Dopo Monza i dubbi sono scomparsi, i problemi sono nati proprio dopo aver montato il nuovo fondo al Paul Ricard. Ma allora come si spiega questa forza di Red Bull con Max Verstappen? Una risposta potrebbe esserci. Adrian Newey ha progettato una RB18 che esprime un alto valore di carico anche con un'altezza da terra che non sia quella radente alla pista, migliorando i suoi valori ogni volta che ha potuto avvicinarsi di più al suolo, mentre la F1-75 potrebbe essere una macchina più "pitch sensitivity" (una misura per le variazioni di carico aerodinamico risultanti da una variazione dell'angolo di beccheggio, in particolare un cambiamento nella distribuzione anteriore/posteriore del carico aerodinamico). Da questo possiamo capire perché a Spa-Francorchamps e a Zandvoort, piste ondulate e con svariati sali e scendi, la F1-75 sia andata in crisi, mentre si è trovata a suo agio in quel di Monza.

-Secondo i tecnici quello di Monza è un nuovo punto di partenza, che grazie al budget cap ancora disponibile per la squadra di Maranello, potrebbe rivelarsi fondamentale per gli ultimi atti di questa stagione. Il circuito di Marina Bay (Singapore), sembra il teatro perfetto per interrompere il dominio Red Bull.

-A Maranello hanno circa due settimane per mettere a punto un pacchetto ad alto carico aereodinamico che possa consentire a Charles Leclerc e a Carlos Sainz di sbaragliare la concorrenza in qualifica a Singapore, dove è importante partire davanti a tutti a causa delle pochissime possibilità di sorpasso in pista (a causa del tracciato molto stretto), e trasferire la necessaria energia agli pneumatici.

-Gli sviluppi quindi non si fermano, ma l'ufficio tecnico è ormai già al lavoro per preparare la stagione 2023. Mattia Binotto ha già affermato che la vettura del prossimo anno sta nascendo bene, questo però non fa rilassare molto i tifosi visto i precedenti...

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