MotoGP F1

F1 | Red Bull sotto inchiesta per violazione del budget cap

01.10.2022

-Red Bull ha esagerato! 

-Red Bull ha oltrepassato i limiti imposti dal budget cap per la stagione 2022. Il budget cap è stato introdotto nel 2021 in F1 per contenere le spese e rendere la categoria più sostenibile, ma anche più equa e abbordabile per tutte le squadre presenti nel campionato mondiale di F1.

-Il budget cap è stato introdotto nel 2021 come nuovo regolamento finanziario. Il tetto massimo è stato fissato a 145 milioni di dollari, ma nel 2022 sarebbe dovuto calare a 140 milioni di dollari; c'è comunque stato un aggiustamento in corso per adeguarlo (circa del 3,1%) all'inflazione, per questo motivo nel 2023 dovrebbe scendere a 135 milioni di dollari. 

-Attualmente la squadra di Milton Keynes (tra i sospettati ci sarebbe anche l'Aston Martin, anche se con uno sforamento minore, intorno ai 2 milioni di dollari) avrebbe sforato il tetto di spese consentite, e non di poco.

- La FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile), entro la fine della prossima settimana comunicherà ufficialmente l'esito delle varie indagini sulla passata stagione (2021). Di seguito il comunicato ufficiale della FIA: "La FIA sta ultimando la valutazione dei dati finanziari 2021 presentati da tutti i team di Formula 1. Le presunte violazioni del regolamento finanziario, se presenti, saranno trattate secondo il processo formale stabilito dal regolamento".

-Sia Toto Wolff che Mattia Binotto hanno dichiarato le loro impressioni al riguardo; ma Toto Wolff non si è di certo risparmiato, ricordando anche il mondiale della passata stagione vinto da Max Verstappen all'ultima gara ad Abu-Dhabi.

-A sei gare dalla fine della stagione 2022, dove ci sono tantissimi dubbi sulle spese effettuate dai team, ci sono ancora delle investigazioni sulla stagione 2021, la quale ha visto il pilota olandese Max Verstappen aggiudicarsi il titolo mondiale con la Red Bull, con un finale di gara in quel di Abu-Dhabi abbastanza discusso. Il team austriaco infatti, ha investito molto per recuperare lo svantaggio nei confronti di Mercedes, per far progredire il proprio progetto.

"Non si tratta solo del 2021, ma anche del 2022 e del 2023. Si parla di milioni di dollari, e fanno la differenza tra vincere e perdere. Abbiamo fiducia nella trasparenza e nella leadership della FIA, ma dobbiamo capire cosa sia successo. Se noi e Ferrari avessimo saputo di poter spendere cinque milioni in più senza una penalità grande lo avremmo fatto. Ora vediamo la leadership della FIA e quali saranno le conseguenze. È importante per tutto il campionato sapere che tutti siamo uguali: abbiamo regole sportive, tecniche e finanziarie."

-Queste le prime parole di Toto Wollf, team principal della Mercedes.

-Ma non solo Mercedes, anche Ferrari ha detto la sua riguardo questa situazione (prevedibile dall'introduzione del budget cap).

"Ci aspettiamo una gestione esemplare dalla FiA. Ci fidiamo al 100% della FiA, che ha preso una posizione forte negli ultimi mesi. Ci aspettiamo severità e trasparenza per andare a correre tutti con le stesse regole. Le implicazioni sono gigantesche. L'importante è stabilire lo sforamento, poi confermiamo che queste sono le regole uguali per tutti. Poi bisognerà capire che implicazioni ha avuto nel 2021, 2022 e anche nel 2023. La cosa su cui ci aspettiamo massima severità è proprio quella di valutare se il budget cap è stato sforato".

-Queste le parole di Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia Ferrari.

-La Red Bull ha infatti sviluppato molto la RB18 durante la stagione attuale (2022), arrivando a compiere un numero di sviluppi superiore rispetto a quelli effettuati dai suoi avversari principali (Ferrari e Mercedes). Lo sviluppo più evidente è quello della perdita di peso, che sono riusciti ad ottenere producendo un telaio più leggero (non si sa ancora se sia già stato utilizzato o se sia stato congelato per il 2023); fatto sta che è già da mesi che sono nati vari dubbi su di loro su un eccesso di investimenti riguardanti lo sviluppo delle vetture.

-COSA STANNO RISCHIANDO MAX VERSTAPPEN E LA RED BULL?

-Ma quali sono gli eventuali rischi che sta correndo la Red Bull in questo momento? Il regolamento stabilisce che in caso di violazione minore del budget (ovvero inferiore al 5%), le sanzioni sono multe (molto gravi) e reprimende altrettanto gravi. Se invece la violazione è grave (ovvero che coincide con una violazione oltre il 5%), potrebbero scontare delle penalizzazioni riguardo ai punti conquistati durante la stagione, infatti potrebbero essere tolti punti sia nel mondiale piloti, sia nel campionato costruttori, ma soprattutto, ci potrebbe essere anche la squalifica/sospensione del team dal campionato mondiale di Formula 1. Le penalità potrebbero anche riguardare la limitazione dei test aerodinamici (indispensabili per tutti), o addirittura a una riduzione del tetto di spesa per la stagione successiva (2023). L'impressione è che la Red Bull se la caverà con una semplice multa per il 2021; ma per il 2022 è ancora tutto da vedere, quindi Charles Leclerc può ancora sognare in grande per la vittoria del titolo mondiale 2022.

-"È il primo anno che abbiamo questo nuovo regolamento, essendo nuovo si possono creare delle incomprensioni. La FIA sta lavorando per venirne a capo. Noi siamo un obiettivo facile su cui puntare il dito, ma siamo tranquilli e fiduciosi riguardo a ciò che abbiamo presentato."

-Queste le parole di Christian Horner, team principal della Red Bull.

-"È un processo in corso, ci sono discussioni in corso in cui vengono chiariti alcuni punti. Ma al momento non siamo davvero preoccupati".

-Queste le parole di Helmut Marko, capo del progetto motorsport Oracle Red Bull Racing.

-Anche Mattia Binotto (team principal della Ferrari), ha voluto dire la sua su questa bruttissima situazione che sta vivendo il mondo della Formula 1.

"Aspettiamo mercoledì, al momento siamo solo nel mondo delle ipotesi. Noi abbiamo fatto uno sforzo incredibile la passata stagione, abbiamo interagito continuamente con la Federazione e abbiamo effettuato dei cambiamenti enormi su quella che era la nostra organizzazione, prendendoci anche del margine per non rischiare nulla. La vicenda ha delle implicazioni anche su questa stagione, per noi anche solo quattro milioni sono mezzo secondo e settanta persone al lavoro. Quindi anche se non fossero cinque, soglia che delimita il confine tra pene economiche e pene sportive, non si possono considerare come infrazioni minori. Il regolamento è chiaro, bisogna identificare le eventuali scorrettezze. La Federazione sarà precisa e severa, come deve essere un organo come questo. Non ci sono aree grigie in questo regolamento finanziario". 

-Queste le parole di Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari.








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