F1 | Un Gran Premio ricco di colpi di scena quello del Giappone!

-Possiamo dire di esserci svegliati presto per una buona ragione! Che gara che è stata!
-Un Max eccellente in Giappone, il quale sul GP inondato d'acqua, riesce a vincere, conquistando così il secondo titolo mondiale consecutivo. Una gara iniziata con una bandiera rossa solo dopo tre giri a causa della poca visibilità, purtroppo, ne ha fatte le spese Carlos Sainz, costretto al ritiro a causa di un incidente causato dall'aquaplaning a metà del primo giro. Abbiamo quindi assistito a una sorta di sprint race da circa quaranta minuti (28 giri), i quali sono stati dominati dal pilota olandese della Red Bull con un passo ancora una volta inarrivabile per tutti. Charles Leclerc ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma avendo tagliato l'ultima chicane alla fine dell'ultimo giro, gli è stata inflitta una penalità di 5 secondi, che lo ha fatto scalare in terza posizione, regalando così la seconda piazza a Sergio Perez, il quale è andato a completare la quinta doppietta Red Bull della stagione. Tutto ciò è andato quindi a favore di Max Verstappen, che si è visto coronare campione del mondo in un modo abbastanza rocambolesco, anche perché nonostante la gara sia durata meno del 75%, sono stati assegnati punti totali. Ai piedi del podio troviamo un fantastico Esteban Ocon, il quale si è difeso per tutta la gara in modo magistrale dagli attacchi di Lewis Hamilton (5°). Alla sua ultima Suzuka, Sebastian Vettel ha rischiato fin da subito montando le intermedie immediatamente, scelta ripagata alla grande, infatti il quattro volte campione del mondo ha chiuso la gara in sesta posizione, davanti all'eterno rivale Fernando Alonso, battuto al fotofinish per 11 millesimi dal tedesco. Chiude 8° George Russell, davanti a un grande Nicholas Latifi 9°; chiude la top10 la McLaren di Lando Norris.
-Con il contributo della Direzione Gara, abbiamo assistito alla consegna del titolo mondiale a Suzuka dopo ben undici anni dall'ultima volta, quella del lontano 2011 con Sebastian Vettel (sempre su Red Bull). Sebastian aveva infatti blindato sulla pista di casa Honda il secondo dei suoi quattro titoli mondiali. Possiamo dire quindi che Max è entrato definitivamente nella storia della Formula 1 e delle corse automobilistiche.
-LA CRONACA DELLA GARA:
-Nonostante la forte pioggia e la pista impraticabile, la Direzione Gara decide ugualmente di far partire il Gran Premio, oltretutto con partenza dalla griglia. Charles Leclerc affianca subito Max Verstappen, mettendo il muso della sua F1-75 davanti a quello della RB18 del rivale, ma l'olandese, tira una staccata da paura all'esterno di Charles (seguendo una traiettoria più esterna trovando automaticamente più grip), riuscendo così a mantenere la testa della gara, stando per le prime due curve appaiato al pilota monegasco.
-Carlos Sainz perde purtroppo la terza posizione immediatamente, e nella foga di recuperare tutto e subito, dopo poche curve si mette k.o. da solo a causa dell'aquaplaning, lasciando senza pressione il messicano della Red Bull Sergio Perez, il quale si era guadagnato la posizione su Sainz in partenza. L'uscita del pilota spagnolo della Ferrari provoca così l'uscita immediata della Safety-Car, seguita da una successiva bandiera rossa al terzo giro. Anche Sebastian Vettel non ha vissuto un'ottima partenza nella sua ultima Suzuka, il quale è stato vittima di un contatto con Fernando Alonso, che lo ha buttato fuori alla prima curva.
-Partito dai box, Pierre Gasly colpisce un cartellone pubblicitario lanciato in pista da Sainz a causa del suo incidente, che resta poi incastrato nel musetto della sua Alphatauri. Ma non è tutto, infatti il pilota francese si apre via radio infuriato con la Direzione Gara a causa della presenza di un trattore a bordo pista, dove lui stava andando a circa 200km/h, ma finisce a sua volta sotto investigazione per essere transitato con una velocità troppo elevata sotto regime di Safety-Car; gli verranno poi assegnati 20 secondi di penalità con una revoca di due punti dalla licenza.
-Dopo questo primo assaggio del Gran Premio del Giappone, si resta in attesa per più di due ore, aspettando un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Finalmente dopo tantissimo tempo si riparte, ma stavolta con la Safety-Car, così tutti i piloti sono obbligati a montare gomme full-wet. Alcuni piloti però, tra cui Hamilton, Ocon, Perez e lo stesso Leclerc, segnalano delle condizioni di pista da gomme intermedie con una visibilità però ancora critica, ma ovviamente nessuno gli ascolta. Dopo due giri sotto regime di Safety-Car la gara riparte a pieno regime, con Max leader, seguito da Leclerc e Perez. Verstappen non molla più la prima posizione, rimanendo al comando fino alla fine. Vettel e Latifi però si fermano subito ai box per montare gomme intermedie, una scelta che verrà ripagata più del previsto a fine gara, infatti il tedesco chiuderà in 6° posizione e il canadese della Williams in 9° posizione, conquistando così i suoi primi punti stagionali. Dopo pochi giri tutti si sono fermati ai box per montare le intermedie, anche perché Vettel stava facendo dei fucsia in tutti i settori, quindi era arrivato il momento del cambio gomme. Così facendo, Alonso prende il comando del GP, seguito da Ricciardo e Schumacher. Dopo pochi giri però tutto torna come prima, con Max leader (dopo aver superato Mick in rettilineo) seguito da Leclerc e Perez.
-Verstappen diventa imprendibile, mentre Leclerc va in crisi, finendo nel mirino del messicano Sergio Perez. Mentre davanti la situazione è abbastanza stabile, dietro se le danno di santa ragione, con Ocon che si difende come un leone dagli attacchi del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, riuscendo a mantenere fino alla fine la quarta posizione. Nonostante le varie difese, purtroppo Leclerc taglia l'ultima chicane all'ultimo giro, prendendo così una penalità di 5 secondi, quindi nonostante abbia tagliato il traguardo in seconda posizione, verrà retrocesso in terza posizione, regalando la doppietta alla Red Bull con Max primo e Sergio secondo.
-MAX VERSTAPPEN VINCE IL GRAN PREMIO DEL GIAPPONE, LAUREANDOSI PER LA SECONDA VOLTA CAMPIONE DEL MONDO. Tutto grazie ai 5 secondi di penalità inflitti a Charles Leclerc. La gara infatti, viene considerata conclusa al 100%, anche se sono stati conclusi solamente 28 giri (la metà della distanza), così facendo viene assegnato il punteggio pieno, mettendo così Max definitivamente fuori dalla portata dei suoi inseguitori.
-Ma il pilota di giornata è senza ombra di dubbio Sebastian Vettel, che dopo l'uscita iniziale, anticipa tutti montando le intermedie, e grazie a questa scelta, costruisce una gara magistrale, salendo fino alla sesta posizione da incorniciare. Il distacco tra lui e Alonso è di 11 millesimi, un qualcosa di straordinario, da inserire immediatamente nei libri di storia. Sebastian Vettel oggi ha fatto una gara alla Sebastian Vettel, non ci resta che inchinarci di fronte a questa leggenda della Formula 1 e del motorsport.
-RISULTATI DEL GRAN PREMIO DEL GIAPPONE 2022:
1. Max Verstappen 3:01:44.004 25
2. Sergio Perez +27.066s 18
3. Charles Leclerc +31.763s 15
4. Esteban Ocon +39.685s 12
5. Lewis Hamilton +40.326s 10
6. Sebastian Vettel +46.358s 8
7. Fernando Alonso +46.369s 6
8. George Russell +47.661s 4
9. Nicholas Latifi +70.143s 2
10. Lando Norris +70.782s 1
11. Daniel Ricciardo +72.877s 0
12. Lance Stroll +73.904s 0
13. Yuki Tsunoda +75.599s 0
14. Kevin Magnussen +86.016s 0
15. Valtteri Bottas +86.496s 0
16. Guanyu Zhou +87.043s 0
17. Mick Schumacher +92.523s 0
18. Pierre Gasly +108.091s 0
19. Carlos Sainz Jr. NT 0
20. Alexander Albon NT 0
-La prossima gara si svolgerà il 23 ottobre a Austin, in Texas. Il Gran Premio partirà alle 21:00, non perdetevelo per nessuna ragione!