La storia di Francesco Bagnaia
LA STORIA DI FRANCESCO "PECCO" BAGNAIA
Francesco Bagnaia, conosciuto anche come Pecco, è nato a Torino il 14 gennaio del 1997. Pecco ha vissuto successivamente nella città di Chivasso, per poi trasferirsi a Pesaro.
Nel 2018 si è aggiudicato il campionato mondiale della classe Moto2, diventando il primo pilota della VR46 Academy a vincere un titolo mondiale.
Nel 2022 e nel 2023 ha vinto il campionato della classe MotoGP con la Ducati, diventando il quarto pilota italiano nella storia a trionfare su una moto italiana nella classe regina del motomondiale e il terzo pilota della storia della categoria MotoGP a riconfermarsi campione del mondo, dopo solo Marc Marquez e Valentino Rossi.
È spesso chiamato "Pecco" Bagnaia. Il soprannome "Pecco" gli fu dato dalla sorella maggiore, Carola Bagnaia, che da piccola lo chiamava sempre così perché non riusciva a pronunciare il nome Francesco senza sbagliare qualche lettera.
Dal 2016 è legato sentimentalmente a Domizia Castagnini, colei che gli è sempre stata vicino anche nei momenti più difficili, sostenendolo sempre in ogni occasione, anche quando sembrava tutto finito, lei c'è sempre stata, pronta in ogni caso ad aiutarlo. Come ha sempre detto Domizia: "Aiutare Pecco è impossibile, non parla mai, bisogna sempre tirarli fuori le parole dalla bocca se no sta zitto, è veramente difficile capire quello che pensa". Possiamo dunque confermare il ruolo fondamentale di Domizia all'interno della vita di Pecco.
GLI INIZI DELLA CARRIERA
Cresciuto nella città di Chivasso, comincia a farsi notare nelle categorie Minimoto e MiniGP fin da subito, dimostrando di avere delle doti speciali in confronto a tutti i suoi avversari. Diventa poi campione europeo nel 2009, sbaragliando tutta la concorrenza. Nel 2010 corre nel campionato mediterraneo 125 PreGP, concludendo al secondo posto. Nel 2011 e nel 2012 prende parte al campionato spagnolo di velocità, classificandosi al terzo posto finale, prima nella classe 125 e poi nella classe Moto3, e ottenendo in ciascuna stagione una vittoria in gara. Non il massimo, ma il futuro campione italiano sta crescendo, facendo vedere a tutti che sarà uno dei protagonisti principali che entrerà nella storia del motociclismo mondiale.
MOTO3
Esordisce nel motomondiale nel 2013 in Moto3 con la "FTR M313" del San Carlo Team Italia (team che lo ha subito ingaggiato dopo che lo ha visto alla guida nelle categorie minori), avendo come compagno di squadra Romano Fenati. Alla sua stagione d'esordio, non ottiene nessun risultato di valore, concludendo la stagione con ben zero punti, non un buon inizio quello di Pecco nel motomondiale.
In questo momento della carriera di Pecco Bagnaia, entra in gioco il pilota più tifato della storia del motociclismo mondiale, ovvero Valentino Rossi. Pecco, avendo concluso una stagione senza nessun risultato, è prossimo ad abbandonare il mondo delle moto, per dedicarsi ad altro, ma Vale aveva visto qualcosa di speciale in lui, un qualcosa che lo differenziava da tutti gli altri, aveva solamente bisogno di una piccola spinta, e Valentino era disposto ad aiutarlo per farlo diventare grande, molto grande.
Nel 2014 però entra a far parte del neonato SKY Racing Team VR46 col numero 21, guidando una "KTM RC 250 GP", ancora con Romani Fenati come compagno di squadra. Nel primo Gran Premio stagionale in Qatar riesce ad ottenere i suoi primissimi punti nella classifica iridata. Ottiene come miglior risultato un quarto posto nel Gran Premio di Francia, terminando la stagione al 16º posto con ben 50 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Olanda e Germania, a causa di una brutta frattura del radio sinistro, rimediata nel Warm-up del Gran Premio d'Olanda poco prima dell'inizio della gara.
Nella stagione 2015 passa al "Mapfre Team Mahindra", con compagni di squadra gli spagnoli Jorge Martin e Juanfran Guevara. All'epoca la Mahindra era una moto con poco potenziale, veniva addirittura considerata la moto più lenta di tutto il paddock, quindi fu una vera e propria sfida per Pecco Bagnaia. In occasione del Gran Premio di Francia, riesce finalmente a conquistare il suo primo podio in carriera nel Motomondiale, concludendo la gara al terzo posto. Francesco chiude successivamente la stagione al 14º posto, con 76 punti che fanno ben sperare per gli anni a venire.
Nel 2016 rimane nello stesso identico team, con compagno di squadra ancora lo spagnolo Jorge Martín, il quale non gli ha mai reso la vita facile. La stagione si apre subito con un terzo posto in Qatar. Pecco riesce a ripetersi anche a Jerez, gara in cui è stato protagonista di una battaglia assurda con Jorge Navarro e l'amico Nicolò Bulega. Torna sul terzo gradino del podio anche a casa sua, ovvero al Mugello, dov'è riuscito a battere Niccolò Antonelli negli ultimi metri del Gran Premio al fotofinish.
Riesce a vincere la sua prima gara ad Assen (Olanda) il 26 giugno 2016, davanti a Fabio di Giannantonio e ad Andrea Migno, amico da sempre, conquistando così anche la prima vittoria nel motomondiale per il costruttore Mahindra, che ricordiamo essere la moto più lenta di tutte; questo rende quindi l'impresa di Pecco ancora più grande. Raggiunge il secondo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna, dopo essere partito dalla pole position conquistata il sabato con un giro pauroso, uno dei suoi giri. Vince anche il Gran Premio della Malesia, dimostrando al mondo intero che c'è un nuovo pilota da tenere sotto controllo, e quel pilota si chiama Francesco Bagnaia. Pecco chiude la stagione al quarto posto in classifica piloti, con un bottino di ben 145 punti, un grande miglioramento che lo porta a competere nella categoria successiva alla Moto3 nel motomondiale, ovvero la Moto2.
MOTO2
Nel 2017 passa nella categoria della Moto2 con lo SKY Racing Team VR46, alla guida di una Kalex cambiando il numero da 21 a 42, ma soprattutto è cambiato Pecco, è un pilota nuovo, completamente consapevole di ciò che può raggiungere in sella ad una moto. Il compagno di squadra è il connazionale Stefano Manzi. Domenica 7 maggio conquista il suo primo podio in Moto2 nel Gran Premio di Spagna, più specificatamente sul circuito di Jerez de la Frontera, arrivando secondo dietro ad Alex Marquez, futuro rivale anche nella classe regina dal 2020 in poi. Pecco replica il 21 Maggio 2017 in Francia, a Le Mans, quando chiude 2º dietro al grande amico di una vita Franco Morbidelli, il quale vincerà il titolo mondiale di Moto2 al termine della stagione. Successivamente Bagnaia sale sul podio sia in Germania che a Misano, nella gara di casa; in entrambe le occasioni tagliò il traguardo in terza posizione. Pecco conclude questa prima stagione in Moto2 al quinto posto, con 174 punti. Alla fine di questa stagione Franco Morbidelli vince il suo primo titolo mondiale, diventando così il primo pilota della VR46 Academy a vincere un titolo nel motomondiale.
IL PRIMO TITOLO MONDIALE (MOTO2)
Il 21 febbraio 2018 Francesco Bagnaia annuncia la firma con il Team Ducati Pramac Racing in MotoGP, con un contratto biennale valido per la stagione 2019 e la stagione 2020.
Nella stagione 2018 rimane nello stesso identico team del 2017, ma questa volta come compagni ha Luca Marini, fratellastro di Valentino Rossi. La stagione di Bagnaia parte con una vittoria clamorosa in Qatar, la prima della sua carriera in Moto2. Pecco si ripete in Texas, vincendo di distacco. Successivamente sale sul podio anche in Spagna, arrivando terzo dopo una gara ricca di colpi di scena e battaglie mozzafiato. Bagnaia entra così in un periodo d'oro, conquista la pole sia in Francia che in Olanda, le quali vengono convertite in vittorie la domenica pomeriggio, dimostrando così al mondo intero che sta nascendo una stella, una di quella speciali. Nella gara successiva in Repubblica Ceca viene fuori il vero carattere di Pecco, combattivo, in questo modo riesce a salire sul podio al terzo podio, dopo dei sorpassi al limite del credibile. In Austria torna alla vittoria con uno dei sorpassi più belli della storia della categoria, all'ultima curva riesce a sorpassare Miguel Oliveira, futuro rivale anche in MotoGP, giungendo così primo alla bandiera a scacchi. In Gran Bretagna conquista la pole, ma la gara della domenica viene cancellata a causa di un circuito impraticabile, il quale avrebbe messo in difficoltà chiunque con un asfalto che non drenava la grande quantità di pioggia che si era abbattuta sul circuito di Silverstone.
Nel Gran Premio di San Marino, ovvero il Gran Premio di casa, riesce a imporsi dopo essere partito dalla pole position stratosferica conquistata il sabato pomeriggio davanti a tutti i tifosi italiani.
Successivamente una delle tappe fondamentali è quella della Thailandia, dove Pecco taglia il traguardo davanti a tutti, ma soprattutto davanti a Luca Marini (2° al traguardo), con il quale è riuscito a completare la prima doppietta storica in gara dello SKY Racing Team VR46. Restando sui traguardi raggiunti, Bagnaia è riuscito ad ottenere la vittoria numero 800 per un pilota italiano nel motomondiale, un traguardo veramente speciale ed importante.
Nelle gare successive vince in Giappone, dopo essere partito dalla pole position, e sale sul podio anche in Malesia, diventando così campione del mondo per la prima volta in carriera con una gara di anticipo. Pecco conclude la stagione con 306 punti, un bottino non indifferente, il quale lo catapulta in MotoGP con un gran bel biglietto da visita.
MotoGP
Nel 2019, con il numero 63, affronta il primo anno in sella alla Ducati del team Pramac Racing, con il quale colleziona una quantità esagerata di ritiri. Nonostante questo nel Gran Premio d'Australia arriva quarto partendo dalla quindicesima posizione in griglia, dopo una qualifica molto deludente. Pecco chiude successivamente la stagione solamente al 15º posto con 54 punti.
In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Valencia a causa di una frattura del polso sinistro rimediata nelle prove libere del GP con una caduta paurosa. Pecco conclude quindi il primo anno in MotoGP non proprio bene, al di sotto delle aspettative.
Nel 2020, come da contratto, continua a competere nella massima categoria con lo stesso team. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi della Repubblica Ceca, d'Austria e di Stiria per la frattura della tibia destra rimediata nelle prove libere del GP a Brno (Repubblica Ceca), mentre stava cercando il limite in sella alla sua Ducati. Il 13 settembre ottiene finalmente il suo primo podio in MotoGP a casa sua, ovvero nel circuito di Misano Adriatico, nonché circuito preferito di Bagnaia, nel quale ha sempre fatto bene. In quell'occasione concluse la gara al secondo posto. Pecco conclude infine la stagione al 16° posto, con soli 47 punti, in bottino abbastanza povero, che nonostante tutto lo porta a essere considerato una giovane promessa della categoria.
Nel 2021, grazie alla fiducia di Davide Tardozzi, passa nel team ufficiale della Ducati, dove avrà come compagno di squadra l'amico Jack Miller.
Nel primo Gran Premio della stagione in Qatar, Pecco Bagnaia riesce a conquistare la sua prima pole position nella massima categoria, concludendo successivamente la gara in terza posizione, dimostrando così la sua crescita come uomo e come pilota. Sale sul secondo gradino del podio anche in Portogallo, in Spagna e infine anche nel Gran Premio d'Austria. Il 12 settembre 2021 arriva la svolta della sua carriera, infatti Pecco vince la sua prima gara in MotoGP ad Aragon, dopo essere partito dalla pole position, ma soprattutto dopo aver lottato come un leone contro un Marc Marquez fenomenale, il quale raramente viene battuto sulle battaglie ravvicinate, ma Bagnaia riesce a scavalcarlo con dei sorpassi mozzafiato da cuore in gola. Pecco vince anche a Misano, ma a causa covid le tappe nel 2022 erano due nel circuito Misanese, e nella seconda gara purtroppo Pecco cade, regalando così la vittoria del titolo mondiale a Fabio Quartararo. Conquista inoltre anche il terzo posto nel Gran Premio delle Americhe, dopo un weekend difficile. Pecco sale sul gradino più alto del podio anche nella seconda tappa in Portogallo, dopo essere partito dalla pole position conquistata il sabato. Per concludere la stagione al meglio, Pecco Bagnaia, vince anche l'ultima gara in Spagna a Valencia, vincendo in onore dell'ultima gara di Valentino Rossi in MotoGP, ovvero colui che ha creduto fin da subito in lui. Pecco quella gara la vinse con un casco speciale con su scritto "Che spettacolo", omaggiando il titolo vinto da Vale nel 2004 in Australia, più precisamente a Phillip Island.
Bagnaia chiude la stagione al secondo posto nella classifica generale, a soli 26 punti dal nuovo campione del mondo della MotoGP Fabio Quartararo, rimandando così la sfida al 2022.
IL SECONDO TITOLO MONDIALE (MotoGP)
Prima dell'inizio del primo weekend della stagione 2022, che si è svolto in Qatar, Bagnaia e Ducati decidono di fare una scelta molto coraggiosa, ma allo stesso tempo molto rischiosa, ovvero quella di scartare il nuovissimo motore della GP22, e quindi mantenere un motore 2021 ma aggiornato e adattato alla Desmosedici del 2022. Questa scelta inizialmente non viene ripagata, infatti Bagnaia nelle prime 5 gare stagionali non va mai oltre la quinta posizione, ma nel weekend del Gran Premio di Spagna, a Jerez, Pecco conquista la pole con un giro stratosferico il sabato. Una pole che poi viene convertita nella prima vittoria stagionale per il pilota della Ducati, il quale è stato protagonista di un duello senza precedenti con Fabio Quartararo, duello vinto da Pecco con delle manovre da fuoriclasse assoluto. Finalmente Pecco è tornato dove merita di stare, infatti Guido Meda (telecronista della MotoGP) esclama a fine gara: "Pec is Back", per sottolineare il ritorno alla vittoria di uno dei protagonisti del motomondiale.
Dopo la favolosa vittoria in Spagna Pecco è però purtroppo protagonista di una brutta caduta nel Gran Premio di Francia a "Le Mans", la quale lo ha privato di vincere la sua seconda gara consecutiva. In quell'0ccasione vinse Enea Bastianini, il quale sembrava dovesse lottare con Fabio Quartararo per la vittoria del titolo mondiale, ma ad un certo punto della stagione Pecco dimostrerà al mondo intero chi è veramente il pilota più forte del mondo.
Dopo la Francia si corre al Mugello, la prima gara su suolo italiano della stagione 2022, Pecco è pronto per la sua rivincita, perché solo vincendo può riaprire un mondiale ormai in direzione casa Quartararo. Pecco quando conta è sempre al top, così nella gara della domenica pomeriggio stravince davanti al suo pubblico, portando la Ducati sul gradino più alto del podio al Mugello, non ci sono parole per descrivere tutto questo, solamente brividi, tantissimi brividi.
Purtroppo nelle gare successive Pecco non è in grado di portare a casa nessun punto, dunque a questo punto si trova con un distacco disumano di 91 punti dal leader del mondiale Fabio Quartararo, il quale sembra già essere diventato campione del mondo per la seconda volta consecutiva ancor prima di aver vinto il titolo. Prima della pausa estiva Pecco torna alla vittoria nella sua pista, quella di Assen, in Olanda. Vince una gara in solitaria, portandosi sul podio anche un suo grande amico, ovvero Marco Bezzecchi (2° al traguardo).
Dopo la pausa estiva Bagnaia sembra essere cambiato radicalmente, è un pilota completamente nuovo, sicuro di sé stesso e delle sue capacità alla guida di una MotoGP; e questa sicurezza la dimostra fin da subito, mettendo le cose in chiaro dalla prima sessione di prove libere del weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, prima tappa dopo la pausa estiva della stagione 2022.
Bagnaia vince tre gare consecutive, quattro contando anche quella di Assen. Pecco riesce a imporsi clamorosamente su Maverick Viñales a Silverstone, vincendo una gara da pelle d'oca. Successivamente trionfa in Austria, a Spielberg, anche questa è stata una vittoria di distacco, infatti nessun pilota è riuscito ad impensierirlo durante tutto il corso del Gran Premio. L'ultima vittoria della striscia delle quattro conquiste consecutiva è quella del Gran Premio di San Marino a Misano, la sua pista preferita, dove ci sono i suoi tifosi preferiti.
Quella di Misano è stata probabilmente una delle vittorie più belle della sua carriera, infatti Pecco ha dato spettacolo con sorpassi e controsorpassi prima con Viñales, poi con Enea Bastianini, entrambi usciti sconfitti dal circuito da un'inarrestabile Pecco Bagnaia.
"Che figata ragazzi, è tutto bellissimo qua, i tifosi soprattutto, sono emozionato, che bello che bello, non mollate mai". Queste le parole di Bagnaia al termine del Gran Premio di Misano.
Nella gara successiva, che si è svolta in Spagna ad Aragon, Pecco interrompe la sua striscia devastante di vittorie consecutive. Quella gara la vinse Enea Bastianini, proprio davanti a Bagnaia (2°al traguardo), il quale non rischiò troppo nella bagarre finale per non rischiare di cadere e perdere dei punti che sarebbero stati fondamentali per completare la clamorosa rimonta sulla Yamaha di Fabio Quartararo.
Dopo la Spagna i piloti del mondiale sono volati tutti in Giappone, una delle tappe fondamentale di tutta la stagione. Pecco purtroppo è stato protagonista di una brutta caduta verso la fine della gara, la quale lo ha costretto a tornare a casa con zero punti, ma allo stesso tempo anche Quartararo non riesce a esprimersi, concludendo in 8° posizione, allungando così solamente 8 punti su Pecco. Successivamente al ritiro nel Gran Premio del Giappone, Pecco ottiene due ottimi terzi posti, in Thailandia, in una gara sotto la pioggia amministrata al meglio senza rischiare nulla, e uno in Australia, una delle piste preferite di Bagnaia, nella quale è sempre riuscito a fare bene distinguendosi dal resto di tutta la griglia. Il terzo posto in Australia ha inoltre portato Bagnaia per la prima volta in stagione in testa alla classifica del campionato mondiale di MotoGP, complice anche la caduta di Fabio a inizio gara, proprio quando stava cercando di recuperare posizione per raggiungere il pilota torinese della Ducati.
A questo punto rimangono solo due gare al termine della stagione 2022, i due appuntamenti in programma sono in Malesia e a Valencia, gara storica per la chiusura del campionato mondiale di MotoGP.
In Malesia Pecco vince davanti a Bastianini e Quartararo, il quale riesce a tenere ancora viva la possibilità di vincere il titolo, infatti Pecco aveva già l'occasione di diventare campione del mondo in Malesia, ma questo solo se Fabio fosse arrivato giù dal podio con una vittoria del ducatista; ma come già sappiamo, Quartararo non è uno che si arrende facilmente, e ce lo ha dimostrato in tantissime occasioni durante il corso della sua carriera.
GRAN PREMIO DELLA COMUNITÀ VALENCIANA 2022
Pecco arriva quindi all'ultima gara dell'anno a Valencia con 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo nella classifica generale, un vantaggio che può sparire in un attimo, un solo errore può essere fatale per rovinare tutto.
Dopo una qualifica non al top del sabato, Pecco è costretto a partire dall'ottava posizione per la gara più importante della sua vita. Fabio Quartararo invece riesce ad ottenere un'ottima quarta posizione, avendo così un vantaggio non indifferente per la gara della domenica.
Finalmente arriva la gara più importante dell'anno, è il 06/11/2022, e Pecco Bagnaia è pronto per scrivere il suo nome nella storia dei più grandi della storia del motociclismo mondiale.
Pecco parte benissimo, portandosi subito sotto Fabio Quartararo, il quale cerca di contrastarlo in tutti i modi. In questo modo i due accendono una battaglia leggendaria, la quale ha provocato la rottura di un pezzo della moto del ducatista. Forse è stata la battaglia più dura dell'anno, che ci ha fatto capire l'importanza della vittoria di questo titolo, ma l'unica differenza tra Fabio e Pecco è che il pilota della Yamaha è obbligato a vincere, mentre a Pecco basta conquistare due punti per essere sicuro di diventare il nuovo campione del mondo della MotoGP con la moto di Borgo Panigale.
Dopo il duello con Fabio, Pecco Bagnaia, decide di rallentare senza prendersi più rischi, anche perché nel mentre Rins, Binder e Martin sono andati via, quindi Fabio si è dovuto rassegnare definitivamente. Questo Pecco lo sa, inizia quindi così la cavalcata più bella di sempre, che lo porterà a diventare per la prima volta campione del mondo della MotoGP.
Fabio Quartararo conclude il Gran Premio solamente in quarta posizione, mentre Pecco Bagnaia in nona, ma ormai non conta più nulla la posizione finale, ormai tutti sono in lacrime, nessuno ci crede, Bagnaia è riuscita nell'impresa, un sogno che è diventato realtà. In pochi hanno creduto in lui, ma questo non lo ha reso più debole, anzi, lo ha reso il pilota più forte del mondo. Ora lo possiamo finalmente dire:
PECCO BAGNAIA È CAMPIONE DEL MONDO IN MOTOGP CON LA DUCATI.
IL TERZO TITOLO MONDIALE (MotoGP)
Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica della MotoGP, sta riscrivendo la storia della MotoGP e del motociclismo mondiale grazie al suo talento infinito che gli ha permesso di arrivare dov'è ora, ovvero tra i piloti più forti che il mondo abbia mai visto. Il pilota italiano di Chivasso, nel 2022, è riuscito a portare la Ducati sul tetto del mondo dopo ben 15 anni, l'ultimo a riuscirci nella classe regina fu infatti Casey Stoner nel 2007, mondiale nel quale riuscì a battere il rivale di una vita, nonché mentore di Francesco Bagnaia, ovvero Valentino Rossi, nove volte campione del mondo.
Bagnaia è sempre stato abituato a momenti difficili, momenti in cui tutto sembrava finito, proprio come nel 2013, all'esordio in Moto3, quando il pilota torinese e la sua famiglia stavano pensando al ritiro ancor prima dell'inizio di una carriera che si è rivelata magica e piena di soddisfazioni. Non è stato facile seguirlo, lo confermano sempre la sua famiglia e la sua ragazza Domizia Castagnini, la quale è sempre stata presente nei momenti più difficili della carriera di Pecco Bagnaia sostenendolo e dandogli sempre la forza giusta per affrontare ogni situazione.
"Parlare con lui a volte è impossibile, si tiene tutto dentro poi esplode; sembra tranquillo, ma non lo è. Con lui ci vuole veramente tanta pazienza, ma sono fortunata ad averlo nella mia vita". Queste le parole di Domizia in un'intervista dove si parlava di Pecco e del loro rapporto.
Poco prima dell'inizio della stagione Pecco doveva fare una scelta molto importante, quella del numero, infatti per la prima volta in carriera poteva decidere se mettere il numero 1 o mantenere il numero 63. Di solito i piloti decidono all'istante, invece Bagnaia ha aspettato i test pre-stagionali, nei quali è sceso in pista con il numero 1, il numero del campione del mondo in carica, il numero dell'uomo da battere.
Quella del 2023 è una stagione partita alla grande fin dal primo Gran Premio, quello del Portogallo, dove Pecco e la sua Ducati sembravano volare leggeri verso la conquista del secondo titolo mondiale consecutivo con tanta facilità, infatti il pilota italiano non ha avuti rivali per tutto il weekend. Però non si può sempre vincere, e già nella seconda gara c'è un nuovo vincitore, l'amico di una vita Marco Bezzecchi, il quale ha approfittato della caduta di Pecco per conquistare la sua prima vittoria in carriera. Nel GP successiva, in Texas ad Austin, mentre Pecco viaggia verso la vittoria della gara lunga della domenica, perde completamente il controllo della sua Ducati, scaraventandola per terra ad una velocità elevatissima, che per fortuna non ha portato conseguenza al fuoriclasse italiano.
Si arriva finalmente al Mugello, a casa nostra, Pecco sembra imbattibile, e lo è. Bagnaia domina tutte le sessioni, conquista la pole position e la vittoria della Sprint Race, per poi vincere anche la gara della domenica, il cielo del Mugello si illumina di rosso, Pecco Bagnaia, nuvola rossa c'è e vince.
Dopo il Mugello la strada verso la conquista del secondo titolo mondiale consecutiva sembra essere spianata perfettamente per Pecco e la sua Ducati, successivamente alla tappa italiana arrivano quattro podi consecutivi tra cui due vittorie nelle gare lunghe ad Assen e in Austria, gara nella quale ha rifilato un distacco imbarazzante di oltre sei secondi al secondo calssificato, un qualcosa fuori dal normale.
Pecco vola a Barcellona con oltre 60 punti di vantaggio dal rivale per la conquista del titolo mondiale, ovvero lo spagnolo di casa Pramac Jorge Martin, il quale è convinto di potersi giocare il titolo fino all'ultima gara insieme all'italiano, anche se il vantaggio sembra ormai incolmabile, soprattutto visto il dominio del campione del mondo in carica Pecco Bagnaia.
GRAN PREMIO DI BARCELLONA, 03/09/2023
Si arriva a Barcellona; il sabato Bagnaia distrugge il record della pista piazzandosi in pole position davanti a tutti, ma la domenica succede qualcosa di inaspettato, un qualcosa che cambiò totalmente le sorti del mondiale. Pecco Bagnaia parte bene, si mette subito in testa, ma dopo due curve la sua Desmosedici diventa incontrollabile, Pecco vola a quasi tre metri di altezza da terra, sbatte violentemente sull'asfalto, neanche il tempo di capire quello che è successo che 17 moto passano vicino alla sua testa cercando di schivarlo, ma non tutti ci riescono, infatti Brad Binder, che aveva la visuale oscurata dalle altre moto, prende in pieno Pecco sulla gamba destra, non si muoveva, era a terra fermo, Domizia non riesce a trattenere le lacrime e la paura, bandiera rossa e gara sospesa.
Arriva l'ambulanza in pista, non si vede niente, fino a quando non si vede spuntare un braccio con il pollice alzato, è quello di Pecco Bagnaia, sta bene ed è cosciente. Dopo essere stato immediatamente trasportato in ospedale il pilota italiano fa sapere al mondo intero di stare bene tramite i suoi canali social, forse un miracolo, forse il destino, ma non si è rotto niente, solo una grande contusione alla gamba che guarirà solo con il tempo, e di tempo ce ne vorrà. L'infortunio di Pecco non è fisico, ma mentale, ora la paura di sfrecciare a 360km/h su una moto c'è, ed è tanta.
DA MISANO FINO AL QATAR
La settimana successiva Pecco torna in pista a Misano piazzandosi terzo in qualifica e andando a podio in entrambe le gare, dimostrando al mondo intero di non essere come gli altri, lui è speciale, ha qualcosa che nessun altro ha mai avuto, è il numero uno, e un motivo c'è.
Tutto questo però non basta, nel mentre Jorge Martin vince gare su gare, il titolo sembra ormai nelle sue mani, recupera lo svantaggio e inizia a creare il vuoto tra sé stesso e Bagnaia, ma Pecco non si è mai arreso, ci ha sempre creduto. Dopo due weekend molto difficili, India e Giappone, Pecco in Indonesia torna alla vittoria riuscendo a rimettere i piedi sul gradino più alto del podio, mentre Martin mette i piedi nella ghiaia, quella che ha assaggiato a Mandalika, dove mentre era in testa si è steso a causa di un eccesso di fiducia in sé stesso, che lo ha portato immediatamente all'errore. Pecco Bagnaia sprigiona tutta la sua gioia alzando l'indice al cielo facendo intendere solamente una cosa: "Sono il numero uno, e sono tornato".
Nelle due tappe successive, in Thailandia e in Malesia, i due iniziano ad avere dei contatti ravvicinati in pista, con vari contatti che li portano anche all'errore. In Thailandia vince Martin davanti a Pecco, ma in Malesia Pecco conclude in terza posizione, mentre Jorge nelle retrovie a causa di una mancanza di feeling, che lo ha portato a perdere una marea di punti fondamentali per il finale di stagione. I battibecchi non mancano tra i due, soprattutto nelle interviste, dove Martin ha sempre cercato di mettere pressione al fuoriclasse italiano, con scarsi risultati però, infatti Bagnaia non si è mai fatto intimorire da nessuno.
Dopo il Gran Premio del Qatar, dove Pecco è arrivato 2° e Martin 10° a causa di una partenza orribile, Bagnaia vola a Valencia con 21 punti di vantaggio sullo spagnolo, il quale è obbligato a vincere per sperare ancora in qualcosa di bello per lui e per il suo team.
GRAN PREMIO DELLA COMUNITÀ VALENCIANA 2023
Pecco arriva all'ultima gara stagionale con un vantaggio di 21 punti sullo spagnolo di casa Pramac Jorge Martin, il quale si giocherà il tutto per tutto davanti al suo pubblico, davanti a tutta la sua gente, tutti sono dalla sua parte, forse anche la Ducati è dalla sua parte, tutti sperano che vinca Martin, ma ricordiamoci che Pecco non è come gli altri piloti, lui è diverso, è unico.
Nella qualifica del sabato mattina Pecco si piazza in 2° posizione, mentre Jorge in 6°, tutto sembra essere dalla parte di Pecco, ma la Sprint Race purtroppo non va come deve andare. Pecco in partenza si mette subito davanti, ma Martin risale come un pazzo scatenato riuscendo a portarsi in testa, Pecco inizia a perdere posizioni, sta andando tutto male. Jorge Martin vince la Sprint Race, Pecco chiude solo in 5° posizione, mondiale aperto più che mai.
La domenica i due contendenti sanno che dovranno dare il loro massimo per portarsi a casa il massimo risultato, Jorge è molto frustrato, sa che deve vincere per obbligatoriamente senza commettere alcun tipo di errore, Pecco invece è consapevole del suo potenziale, una 5° posizione è sufficiente per portare a casa il secondo titolo consecutivo.
A causa di una penalizzazione di Maverick Viñales, Pecco Bagnaia scatterà dalla prima casella, davanti a tutti, dove merita di stare. Sia Bagnaia che Martin partono bene, Pecco si mette subito davanti, Martin cerca la rimonta del secolo ma incappa in Marc Marquez, il quale non sembra affatto convinto di lasciargli vita facile, i due si toccano più volte, fino a quando non si stendono, Pecco Bagnaia è campione del mondo MotoGP per la seconda volta consecutiva in carriera, ma lui questo ancora non lo sa. Bagnaia vince il Gran Premio di Valencia, il box esplode in lacrime, Pecco pure, è entrato ufficialmente nella storia di questo sport, ora è uno dei grandi, di quelli veramente grandi.
PECCO BAGNAIA, UN RAGAZZO, UN UOMO CHE NON SI È MAI ARRESO, CHE È SEMPRE RIUSCITO A RIALZARSI IN PIEDI ANCHE GRAZIE A UN TEAM CHE LO HA SEMPRE SOSTENUTO, CHE HA SEMPRE DATO IL MASSIMO PER LUI, PER RENDERLO IL PILOTA CHE È OGGI.
GRAZIE PECCO, SEI IL NUMERO UNO, LO SARAI PER SEMPRE❤
#gofree
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Giacomo Vacchi