Lewis Hamilton: la leggenda
-Il 7 gennaio a Stevenage in Gran Bretagna, nasce uno dei piloti più forti della storia della Formula 1 anzi, forse il pilota più forte della storia, Lewis Hamilton. Considerato uno dei piloti moderni più forti, talentuosi e carismatici degli ultimi decenni, Lewis Hamilton si prende anche il posto di pilota più vincente della storia, davanti agli idoli Ayrton Senna e Michael Schumacher.
-Il suo stile inimitabile di guida aggressivo, la destrezza sul bagnato, la sua formidabile tenacia e abilità ineguagliabile nei sorpassi, rendono Lewis uno degli avversari più temibili dai piloti stessi, i quali più volte hanno confermato nelle interviste che è quasi impossibile batterlo nelle giornate migliori. Queste straordinarie caratteristiche hanno portato il pilota inglese a vincere 7 titoli mondiali di Formula 1; prima eguagliando i 5 titoli di Juan Manuel Fangio e poi raggiungendo la quota 7 come il cannibale tedesco della Ferrari, Michael Schumacher.
-Ci sono pochi piloti che sono riusciti a contrastare Lewis Hamilton, tra questi troviamo uno dei rivali più importanti di Lewis, colui che ha scritto la storia moderna in un modo alquanto speciale, stiamo parlando di Sebastian Vettel, 4 volte campione iridato, dal 2010 a 2013, un dominio spropositato che solo Lewis è riuscito a interrompere nel 2014 con una stagione mozzafiato combattuta fino all'ultima curva dell'ultimo Gran Premio ad Abu-Dhabi. Altri piloti con i quali Lewis ha dovuto scontrarsi nel corso della sua carriera sono Fernando Alonso, Nico Rosberg e per finire l'olandese Max Verstappen, che attualmente viene considerato come uno dei piloti più forti degli ultimi decenni.
-Ma facciamo un salto nel passato, andando a rivivere alcuni dei momenti più importanti della carriera del fuoriclasse britannico. La predisposizione del pilota inglese alla guida si fa notare prestissimo, infatti già da piccolissimo Lewis vince svariati campionati di kart. La McLaren lo nota subito e lo mette sotto contratto all'età di 12 anni. Ron Dennis lo seguirà sin da ragazzo, vedendo in lui un potenziale campione fuori dal normale, un campione diverso dagli altri. Al suo esordio vince la Formula Renault nel 2003, per poi dominare la categoria nella classe Euro Series F3 nel 2005. Nel 2006 arriva l'ingresso in GP2, dove conquista il titolo all'ultima gara disputatasi Monza, battendo il futuro rivale Sebastian Vettel. A questo punto Dennis non vuole più aspettare e nel 2007 lo affianca al due volte campione del mondo Fernando Alonso in McLaren; ma fin da subito gli attriti con l'ingombrante compagno di squadra si fanno subito notare. Nel primo anno in F1 Lewis conquista 9 podi con due vittorie, numeri che catapultano il giovane pilota inglese in testa alla classifica piloti fino all'ultima gara, in Brasile; dove però perde il titolo a favore di Kimi Raikkonen su Ferrari.
-IL PRIMO MONDIALE:
-Nel 2008 Hamilton firma con la McLaren un contratto fino al 2012, mentre Alonso ritorna alla Renault, con la quale vinse due titoli mondiali nel 2005 e nel 2006. Lewis ovviamente non delude le aspettative ed inizia la stagione con una vittoria, fino all'ultima gara in Brasile dove arriva con 7 punti di vantaggio sul diretto rivale, Felipe Massa. A 5 giri dal termine del Gran Premio però inizia a piovere; Hamilton subisce subito il sorpasso di Vettel (mago della pioggia), che fa scivolare il pilota inglese della McLaren indietro in classifica e lascia sperare Massa, il quale vinse la gara. A solo due curve dal traguardo però capita l'impensabile, Timo Glock su Toyota si arrende e si lascia sorpassare da Hamilton che conclude la gara al quinto posto, piazzamento minimo necessario per laurearsi per la prima volta campione del mondo nel 2008.
-Nel 2009, con lo stravolgimento del regolamento, Lewis Hamilton non riesce a replicare la stagione passata, finendo al quinto posto in classifica generale. Quasi in fotocopia anche il 2010, ma la sua McLaren con il sistema "F-Duct" spinge sempre al limite delle sue potenzialità e il pilota inglese riesce a lottare per il mondiale fino all'ultima gara stagionale. Il 2011 è ancora di più in salita per la McLaren, la quale non riesce a lottare per il campionato. La scuderia di Woking testa un nuovo sistema di scarichi per contrastare la Red Bull, ma non funziona come immaginato inizialmente. La MP4-26 inizia la stagione con una versione simile alla scuderia austriaca e subito si dimostra molto veloce, infatti Lewis domina in Cina, Germania e ad Abu-Dhabi, concludendo però la stagione solamente al quinto posto. Il 2012 invece inizia con tre podi di fila e a seguire le vittorie in Canada, Ungheria, Italia e Stati Uniti, le quali rilanciano la McLaren al terzo posto costruttori, invece Hamilton chiude quarto alle spalle di Vettel, Alonso e Raikkonen.
-L'APPRODO IN MERCEDES NEL 2013:
-Il 2013 è l'anno del cambiamento. Lewis Hamilton decide di lasciare la scuderia che gli ha fatto vincere il suo primo titolo mondiale per iniziare una nuova avventura con la Mercedes al posto di Michael Schumacher; Lewis conquista un podio in Malesia, Cina, Canada e Belgio. Non è sicuramente una stagione di grande livello, con una monoposto che usura le gomme, ma che non impedisce all'inglese di vincere in Ungheria. La stagione si chiude con un quarto posto in classifica costruttori.
-LA RINASCITA DEL RE:
-Il 2014 è un anno di rivoluzioni, macchine nuove e piloti nuovi. La Mercedes sfrutta le importanti novità tecniche introdotte per guadagnare un importante vantaggio sulla concorrenza. La superiorità tecnica della scuderia tedesca è evidente al mondo intero già dai test invernali. Tutto il campionato si concentra sulla lotta interna tra il pilota inglese e il compagno Nico Rosberg. Tanti duelli e molte doppiette regalano però il titolo iridato a Lewis Hamilton che conquista così il secondo mondiale.
-Nel 2015 la storia non cambia, Hamilton inizia la stagione dominando il Gran Premio d'Australia, conquistando prima la pole il sabato e poi la vittoria la domenica; quel weekend fu solo l'inizio di una stagione sensazionale, che porterà Lewis a conquistare il suo terzo titolo eguagliando il suo idolo Ayrton Senna, conquistando inoltre ben 10 vittorie e 17 podi in una sola stagione.
-Nel 2016 la monoposto di Stoccarda sembra essere ancora la favorita con il pilota britannico, però qualcosa non funziona; nonostante Lewis cominci la stagione con la conquista della 50° pole in carriera, Nico Rosberg sembra intenzionato a mettergli i bastoni tra le ruote fin da subito. Possiamo considerare il 2016 di Hamilton come un anno sfortunato, pieno di rotture e incidenti, ma soprattutto tanti errori commessi da parte sua e del team; nell'altro lato del box invece funziona tutto alla perfezione, così Nico Rosberg riesce a raggiungere il sogno di una vita, quello di diventare campione del mondo di Formula 1.
-LA GLORIA DEFINITIVA:
-Nel 2017 sembra che Lewis abbia accusato il colpo subito nella stagione precedente e viene sopraffatto dalla Ferrari di Sebastian Vettel, il quale si porta subito in testa al campionato. Sembra l'anno della rossa. Dopo la pausa estiva però qualcosa si rompe a Maranello, al contrario qualcosa si ricuce in casa Mercedes, la quale riesce a conquistare cinque vittorie e 6 podi con il pilota di punta Lewis Hamilton. In Messico, Lewis Hamilton si laurea campione del mondo per la quarta volta, anche se pur giungendo solamente nono al traguardo. Con quattro mondiali in tasca, l'inglese eguaglia Alain Prost e raggiunge il rivale Sebastian Vettel.
-Il 2018 sembra la fotocopia della stagione 2017; la rivalità con Vettel si fa sempre più accesa, ma Hamilton nelle prime 10 gare conquista solamente tre vittorie e un ritiro durante il Gran Premio d'Austria, vinto poi da Max Verstappen. Tutto cambia in Germania, dove vince grazie ad un errore della Ferrari numero 5 di Sebastian Vettel mentre era in testa al Gran Premio. Dopo il Gran Premio di Germania arrivano 7 vittorie che rilanciano Lewis tra l'olimpo dei più gradi, regalando il quinto titolo al pilota inglese al termine del Gran Premio del Messico.
-ADESSO NON SI SCHERZA PIÙ:
-Il 2019 si può considerare come l'anno della maturità, l'unico obiettivo ora è vincere distruggendo ogni record possibile. Dalla prima gara Lewis non lascia dubbi, l'unico punto di domanda della stagione 2019 è un nuovo ragazzino monegasco, che ogni tanto a bordo della sua Ferrari SF-90 cerca di rubargli la scena, questo ragazzino si chiama Charles Leclerc, un ragazzo dal talento spropositato, e questo Lewis lo sa. Hamilton nel 2019 vince il suo sesto titolo dominando la stagione, ma non intende fermarsi qui assolutamente.
-LEWIS NELLA LEGGENDA:
-Nel 2020 in una stagione caratterizzata dalla pandemia Lewis Hamilton domina dalla prima all'ultima gara, riuscendo a superare il record di vittorie di Michael Schumacher, raggiungendo quota 95 al termine della stagione, il tedesco si fermò a quota 91. Al termine della stagione Lewis vince anche il suo settimo titolo, entrando definitivamente nella leggenda, eguagliando i titoli del kaiser al primo posto di tutti i tempi. Ma all'ultima gara stagionale c'è un ragazzo che non si fa di certo intimorire dai numeri, quel ragazzo si chiama Max Verstappen, il quale non gareggia per arrivare secondo.
-LA GRANDE SCONFITTA:
-Nel 2021 arriva una stagione mozzafiato, il duello è sempre lo stesso: Lewis Hamilton vs Max Verstappen, la leggenda vs il novellino. Sarà una stagione piena di colpi di scena, ma alla fine sarà il pilota olandese della Red Bull a spuntarla, fermando così il dominio di Lewis Hamilton e della Mercedes.
-Nel 2022 cambia nuovamente il regolamento, e la Mercedes si presenta al primo Gran Premio in grossa difficoltà a causa soprattutto dell'effetto porpoising che rende la vita difficile a Lewis Hamilton e al nuovo compagno di squadra George Russell. La stagione si conclude con il peggior risultato in classifica e per la prima volta senza vittorie, conquistando però 9 podi.
-Il 2023 non sta andando meglio, e stanno già iniziando a girare voci sul possibile ritiro del 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton al termine della stagione 2024...