MOTOGP | Trionfo Bastianini, ma che Ducati

-TUTTA ROBA ITALIANA!

-Un grande Enea Bastianini spezza la sequenza di vittorie consecutive di Francesco Bagnaia vincendo ad Aragon. Un duello partito sin dai primi giri con Enea attaccato alla Ducati numero 63 del connazionale Pecco Bagnaia, finito poi con un sorpasso all'ultimo giro da parte del pilota riminese ai danni di Pecco.

-Ma partiamo dall'inizio. Una gara partita con tanti contatti (sembrava una partita di ping pong), per poi trasformarsi letteralmente in un incubo per il box Yamaha e il loro pilota di punta, Fabio Quartararo. Dopo pochissime curve Marc Marquez perde in uscita il posteriore rallentando in un punto pericolosissimo, Fabio era appiccicato al pilota spagnolo, non potendolo evitare l'ha tamponato, cadendo rovinosamente a terra e procurandosi delle ustioni abbastanza importanti su tutto il petto. Ma non finisce qui; un pezzo della carena di Fabio (a causa del contatto), si è incastrato tra il forcellone e la ruota posteriore di Marc, facendogli così perdere il controllo della moto, dove nel piccolo rettilineo successivo, si gira cercando di capire quale sia il problema della sua Honda, girandosi all'indietro però perde ancora una volta il controllo della moto, facendo così cadere un altro pilota Honda, Takaaki Nakagami. Per fortuna è finito tutto per il meglio, ma per ben due volte si è rischiata la tragedia oggi. Un grosso applauso va fatto a tutti coloro che sono riusciti a schivare sia Fabio che Takaaki, c'è mancato veramente poco. Invece da parte di Marc non bastano le scuse fatte ai piloti coinvolti, dopo 110 giorni dall'ultima operazione è tornato a disputare una gara di MotoGP, evidentemente, non è ancora pronto per tornare ad affrontare una gara di questo livello; perché oggi ha dimostrato di essere un pericolo per se stesso, ma soprattutto per gli altri piloti in pista con lui.

-Tralasciando questi spiacevoli inconvenienti, Enea Bastianini e Francesco Bagnaia si sono dimostrati di un altro pianeta, nessuno poteva pensare di ostacolarli durante questa gara. Hanno mantenuto un passo clamoroso dall'inizio alla fine, senza sbavature, entrambi al limite ma sempre corretti nei loro sorpassi e controsorpassi. Ovviamente per Bagnaia era l'occasione decisiva per agganciare Fabio Quartararo nel mondiale portandosi a -5, ma con questa seconda posizione in questo momento si trova a -10, mentre Enea a -48. Giornata fantastica anche in casa Aprilia, che chiude terza con Aleix Espargaro, portandosi così a -17 dal leader Quartararo. Inoltre con ben 5 gare di anticipo, la Ducati si è laureata "Campione del Mondo Costruttori" per la terza volta di fila! E quarta volta nella sua storia (2007-2020-2021-2022).

-Di seguito le interviste rilasciate dai due piloti protagonisti (Enea e Pecco):

-"Ho sempre detto la verità, poi ci sarà sempre chi non ci crede. La differenza è che nel GP di San Marino avevo sbagliato all'ultimo giro, questa volta no. Io ho pochissime possibilità di conquistare il titolo, il favorito adesso è Bagnaia. Non ho rimpianti: è solo il mio secondo anno in MotoGP. Sapevo che l'avrei potuto attaccare, avevo qualcosina in più, nel T2 riuscivo a essere molto veloce. Alla 5 gli sono uscito attaccato, ho fatto la 6 molto bene e la staccata della 7 è stato il punto decisivo. Ovviamente non abbiamo rischiato: ho fatto un sorpasso pulito ed è andata bene"

-Queste le parole di Enea Bastianini al termine del Gran Premio di Aragon.

"Nel finale non me la sono sentita di prendere altri rischi, Enea è stato bravissimo: onore a lui e alla sua gara. Ho provato a restargli attaccato per sfruttare ogni suo minimo errore, ma era difficile, proprio come lo è stato per lui a Misano a parti inverse. In ogni caso è stata una grande gara, abbiamo fatto davvero la differenza"

-Queste le parole di Francesco Bagnaia al termine del Gran Premio di Aragon.

-CLASSIFICA MOTOGP DOPO IL GRAN PREMIO DI ARAGON:

1. Fabio Quartararo (Yamaha)      211

2. Francesco Bagnaia (Ducati)      201
3. Aleix Espargarò (Aprilia)      194
4. Enea Bastianini (Ducati)      163
5. Jack Miller (Ducati)      134
6. Johann Zarco (Ducati)      133
7. Brad Binder (KTM)      128
8. Alex Rins (Suzuki)      108
9. Jorge Martin (Ducati)           104
10. Maverick Vinales (Aprilia)      104
11. Miguel Oliveira (KTM)      95
12. Luca Marini (Ducati)      91
13. Joan Mir (Suzuki)      77
14. Marco Bezzecchi (Ducati)      74
15. Marc Marquez (Honda)      60
16. Takaaki Nakagami (Honda)      46
17. Pol Espargarò (Honda)      43
18. Alex Marquez (Honda)      39
19. Franco Morbidelli (Yamaha)      26
20. Fabio Di Giannantonio (Ducati)      23
21. Andrea Dovizioso (Yamaha)      15
22. Darryn Binder (Yamaha)      10
23. Remy Gardner (KTM)      9
24. Raul Fernandez (KTM)      8
25. Stefan Bradl (Honda)      2
26. Cal Crutchlow (Honda)      2
27. Michele Pirro (Ducati)      0
28. Lorenzo Savadori (Aprilia)      0
29. Kazuki Watanabe (Suzuki)      0

-Il prossimo GP si svolgerà a Motegi, in Giappone. La gara partirà alle 8:00. Puntate la sveglia e non perdetevela!